
LOST HIGHWAY
LOST HIGHWAY
(Strade Perdute, USA/1997)
di David Lynch
Restaurato in 4K da The Criterion Collection con la supervisione di David Lynch
Versione originale con sottotitoli italiani
Durata: 134 minuti
Soggetto e sceneggiatura: David Lynch, Barry Gifford. Fotografia: Peter Deming. Montaggio: Mary Sweeney. Musica: Angelo Badalamenti. Scenografia: Patricia Norris. Interpreti: Bill Pullman (Fred Madison), Patricia Arquette (Renée Madison / Alice Wakefield), Balthazar Getty (Peter Raymond Dayton), Robert Loggia (sig. Eddy / Dick Laurent), Robert Blake (uomo misterioso), Natasha Gregson Wagner (Sheila), Gary Busey (Bill Dayton), Jack Nance (Phil), Richard Pryor (Arnie), Michael Massee (Andy). Produzione: Mary Sweeney, Tom Sternberg, Deepak Nayar per CiBy 2000, Asymmetrical Productions.
Un film noir del XXI secolo. Una vivida descrizione di crisi d’identità parallele. Un mondo dove il tempo è pericolosamente fuori controllo. (David Lynch)
Telefonare a casa propria e scoprire che a rispondere è l’uomo che vi sta davanti in quel momento. Ascoltare il citofono di casa e sentire la propria voce affermare che un tizio è morto. Cambiare personalità a metà film e vedere un mondo che possiede lo stesso lessico ma un’altra sintassi. Lost Highway è tutto questo: una fuga psicogena, un viaggio scintillante e dark lungo le strade perdute di una dimensione surreale e inquietante, in un mondo governato dal mistero e dall’allucinazione, attraversato da ogni tipo di paradosso logico, da narrazioni che si avvitano dentro una spirale inspiegabile, perché “qualsiasi tipo di spiegazione si dimostrerebbe inadeguata, poiché un film è fatto per essere visto” (David Lynch).
CINQUE BUONI MOTIVI (E UNA RACCOMANDAZIONE)
PER VEDERE O RIVEDERE LOST HIGHWAY
(AL CINEMA, NATURAMENTE!)
È la prima versione digitale del film (restaurato in 4K) supervisionata e approvata dallo stesso Lynch, che si era sempre detto insoddisfatto delle precedenti edizioni per l’home video. Una prima visione, quindi!
È un film in Scope, di più: è un film di Lynch in Scope. E il vero Scope, si sa, si vede solo al cinema!
È un film in cui regna l’oscurità, e il vero buio in cui immergersi lo trovate al cinema, non in salotto!
La colonna sonora, supervisionata da Trent Reznor, è una bomba: Lou Reed, Smashing Pumpkins, This Mortal Coil, Nine Inch Nails, Marilyn Manson, Rammstein, Jobim, Barry Adamson… Oltre naturalmente ai contributi del fidato Angelo Badalamenti (R.I.P. Angelo!) e ad una I’m Deranged di David Bowie che, sparata a palla sui titoli di testa, merita da sola il prezzo del biglietto. Godetevela in sala!
Lost Highway è un film che va in loop, o per dirla con Lynch “non è tanto un cerchio, quanto una spirale che si avvita su se stessa, in cui ogni giro è un po’ più alto del precedente”. È quindi nella sua natura essere visto infinite volte, ogni volta cogliendo qualcosa di diverso o continuando felicemente a non capirci nulla!
Una raccomandazione, per finire: quando sarete in sala SPEGNETE IL TELEFONO! O volete rischiare che il vostro vicino di posto vi chiami da casa vostra?